Negli ultimi anni, il monoruota elettrico si è imposto come una soluzione all’avanguardia nel settore della mobilità urbana. Questo innovativo mezzo di trasporto, che unisce tecnologia di punta e design minimalista, sta conquistando sempre più appassionati, sia per gli spostamenti di tutti i giorni che per il divertimento.
La nostra guida ti illustrerà il funzionamento del monoruota elettrico e ti aiuterà a identificare il modello più adatto alle tue necessità, fornendoti una visione d’insieme per orientarti in questo segmento in costante evoluzione.
Come funziona un monoruota elettrico
Questo mezzo è composto da una ruota motorizzata, dotata di poggiapiedi, una batteria e una centralina elettronica per gestire le operazioni. Il suo funzionamento si avvale di giroscopi e accelerometri, richiedendo l’equilibrio attivo del guidatore.
Per muoversi, bisogna salire sul monoruota, trovare l’equilibrio e, inclinandosi leggermente in avanti, si avvia il movimento. Per frenare, invece, è necessario inclinarsi all’indietro, mentre la direzione si controlla spostando il peso da un lato all’altro.
I poggiapiedi, che captano i movimenti del guidatore, inviano segnali alla centralina che poi regola il motore per mantenere l’equilibrio dinamico. La potenza del motore e l’autonomia della batteria variano a seconda del modello, influenzando la distanza percorribile senza necessità di ricarica.
Quanto costa un monoruota elettrico?
Il prezzo di un monoruota elettrico varia significativamente in base al modello e alle specifiche tecniche. Generalmente, il costo di partenza si aggira intorno ai 500€, ma può arrivare a superare i 1500€ per modelli più avanzati e con maggiori funzionalità. Questa fascia di prezzo riflette la varietà di opzioni disponibili sul mercato, da modelli base adatti ai principianti a quelli high-end per utenti più esperti o per utilizzi specifici. È importante considerare che il costo può influenzare aspetti come l’autonomia della batteria, la velocità massima raggiungibile e le caratteristiche di sicurezza.
Oltre al costo iniziale, è importante considerare le spese aggiuntive: manutenzione, accessori di sicurezza, assicurazione e potenziali aggiornamenti. Modelli specifici possono richiedere la sostituzione di parti come batterie o pneumatici, incidendo sul costo totale di possesso. Quindi, nella scelta del monoruota, valuta non solo il prezzo d’acquisto, ma anche gli oneri futuri legati al suo impiego e manutenzione.
Come scegliere il monoruota elettrico
La scelta del monoruota elettrico giusto dipende da vari fattori, fondamentali per garantire un’esperienza di guida soddisfacente e sicura.
Propendere per un dispositivo piuttosto che un altro, quindi, richiede una considerazione di diversi fattori chiave. In collaborazione con gli esperti del portale Comprissimo.it (che ha anche stilato una classifica con i migliori modelli), analizziamo i principali fattori da tenere in considerazione:
- Dimensioni e struttura: la portabilità è un punto di forza dei monoruota. Le dimensioni variano, ma generalmente il diametro rimane sotto i 50 cm e lo spessore sotto i 20 cm, con un peso oscillante tra 9 e 15 kg;
- Motore elettrico: la potenza del motore influisce su prestazioni e velocità. I valori di potenza variano da 500W a 2200W, influenzando la velocità massima raggiungibile, che deve essere in linea con le normative vigenti;
- Ruota: considera le dimensioni e lo spessore della ruota. Esistono modelli con ruote più robuste o con doppia ruota, ideali per chi è alle prime armi;
- Peso supportato e sicurezza: i dispositivi supportano un peso massimo che varia in base al modello, generalmente tra 100 e 120 kg;
- Velocità massima: la velocità massima varia generalmente tra 15 e 45 km/h, a seconda del modello e delle leggi locali;
- Sistemi di illuminazione: i sistemi di illuminazione, inclusi fari anteriori, posteriori e luci laterali, sono importanti per la visibilità in città;
- Autonomia e ricarica: l’autonomia dei monoruota varia tra 20 e 45 km, mentre i tempi di ricarica possono variare da 120 minuti a 8 ore.
Prezzo: I prezzi variano in base ai fattori sopra menzionati, con un range che va dai 500€ ai 2000€.
Quando si sceglie un monoruota elettrico, è importante bilanciare le proprie esigenze con le caratteristiche tecniche del dispositivo. Considera lo scopo principale del tuo acquisto: per esempio, se prevedi di utilizzarlo per lunghi tragitti, l’autonomia della batteria e il comfort di guida diventano prioritari.
Per uso urbano, invece, potresti privilegiare la maneggevolezza e le dimensioni compatte. Ricorda che la sicurezza non deve mai essere trascurata, quindi valuta attentamente le funzionalità di sicurezza di ciascun modello.
Dove si può usare il monoruota elettrico?
L’utilizzo del monoruota elettrico in Italia segue normative simili a quelle dei monopattini elettrici (D.L. 4 giugno 2019).
Attualmente, vengono considerati come mezzi di trasporto paragonabili alle biciclette, il che significa che le loro normative sono largamente sovrapponibili. I conducenti di monoruota elettrici devono rispettare le stesse regole dei ciclisti, incluse l’uso del segnale acustico, il rispetto della segnaletica stradale, e l’obbligo del casco per i minorenni.
Possono circolare sulle piste ciclabili, sulle strade con limite di velocità inferiore a 50 km/h, e nei marciapiedi e zone pedonali con una velocità massima di 6 km/h. Inoltre, la potenza del monoruota deve essere limitata a 500 watt per controllare la velocità massima.
Le nuove regole proposte includono l’obbligo di casco per tutti i conducenti, l’installazione di targhe, e l’assicurazione per i monoruota 100% elettrici. Inoltre, è prevista la limitazione della circolazione solo sulle strade urbane con limite di 50 km/h. Queste norme rappresentano un passo importante verso una maggiore sicurezza e regolamentazione della micro mobilità urbana.