I fattori da valutare per scegliere il miglior olio CBD

Negli ultimi anni, il CBD (cannabidiolo) ha guadagnato popolarità come rimedio naturale in affiancamento ai trattamenti per vari disturbi, grazie ai suoi potenziali benefici per la salute che includono un possibile aiuto per la riduzione dell’ansia, il miglioramento della qualità del sonno e il sollievo dal dolore cronico.

Tra le numerose forme disponibili, l’olio di CBD è uno dei prodotti più utilizzati, grazie alla sua versatilità e facilità di somministrazione. Tuttavia, con l’aumento della domanda, il mercato è diventato sempre più competitivo e ricco di prodotti, rendendo difficile capire le differenze di un olio rispetto ad un altro.

Dalla qualità del CBD all’origine della canapa, vedremo tutto ciò che è importante sapere prima di acquistare un prodotto di questo tipo.

Importante: le informazioni presenti in questo articolo sono tratte dal web, dunque non ne garantiamo la veridicità o l’esattezza. E’ necessario informarsi da un medico prima di prendere decisioni di acquisto ed informarsi sulla legislazione vigente nella propria zona per ciò che concerne l’utilizzo della cosidetta “canapa legale”.

1. Metodo di estrazione

Uno degli aspetti più importanti da considerare quando si sceglie un olio di CBD è il metodo di estrazione utilizzato per ottenere il cannabidiolo dalla pianta di cannabis. Esistono diversi metodi, ma non tutti sono uguali in termini di qualità e sicurezza.

  • Estrazione con CO2 Supercritica: È considerato il metodo più sicuro ed efficace per ottenere il CBD. L’estrazione con anidride carbonica permette di preservare la purezza del CBD, eliminando la necessità di solventi chimici. Questo metodo produce un olio di alta qualità, privo di residui tossici, ed è generalmente indicativo di un prodotto premium.
  • Estrazione con Solventi: L’uso di solventi come etanolo o butano può risultare più economico, ma può lasciare residui chimici nel prodotto finale. Questo metodo è meno raccomandato, specialmente se stai cercando un prodotto completamente naturale e sicuro.

Prima di acquistare, è importante verificare quale metodo di estrazione è stato utilizzato, poiché questo influisce direttamente sulla qualità e la sicurezza del prodotto.

2. Origine della canapa

La qualità della canapa utilizzata per produrre l’olio di CBD gioca un ruolo fondamentale nella purezza e nell’efficacia del prodotto finale. La canapa è una pianta che assorbe facilmente i nutrienti (e le tossine) dal suolo, il che significa che deve essere coltivata in un ambiente privo di pesticidi e contaminanti chimici.

  • Canapa Biologica: La canapa coltivata biologicamente è l’opzione migliore. Un prodotto che utilizza canapa coltivata senza pesticidi e fertilizzanti chimici garantirà un olio più puro e sicuro da utilizzare.
  • Origine Geografica: Verifica da dove proviene la canapa. Le regioni con normative agricole rigide, come gli Stati Uniti o l’Europa, tendono a produrre canapa di qualità superiore, in quanto devono rispettare standard elevati in termini di pratiche di coltivazione.

E’ importante assicurarsi che l’olio di CBD che si sceglie specifichi chiaramente l’origine della canapa e prediligerei prodotti che utilizzano canapa biologica e coltivata in aree certificate.

3. Spettro del CBD: isolato, spettro completo o spettro ampio

Gli oli di CBD possono essere classificati in tre categorie principali a seconda dei composti presenti nella formulazione.

  • Isolato di CBD: Contiene solo CBD puro, senza altri cannabinoidi, terpeni o flavonoidi. È ideale per chi vuole evitare completamente il THC o qualsiasi altro composto della cannabis.
  • Spettro Completo (Full Spectrum): Contiene tutti i cannabinoidi, terpeni e altri composti naturali della pianta di cannabis, compreso il THC, anche se in quantità inferiori allo 0,2%. Molti preferiscono gli oli a spettro completo, poiché si crede che i diversi composti agiscano sinergicamente per offrire benefici maggiori, noto come effetto entourage.
  • Spettro Ampio (Broad Spectrum): Simile allo spettro completo, ma senza tracce di THC. È una buona opzione per chi desidera beneficiare dell’effetto entourage senza la presenza del THC.

Scegliere tra queste opzioni dipende dalle esigenze personali. Se si desidera evitare il THC completamente, l’isolato o lo spettro ampio sono le scelte più sicure. Se invece si desidera ottenere tutti i benefici della pianta intera, l’olio a spettro completo potrebbe essere più indicato.

4. Concentrazione di CBD

La concentrazione di CBD varia da prodotto a prodotto e influisce sulla potenza dell’olio. Gli oli di CBD sono generalmente disponibili in varie concentrazioni, che vanno dal 5% fino al 30% o più. La scelta della concentrazione giusta dipende dalle tue esigenze e dal livello di intensità del sollievo che desideri ottenere.

  • Bassa Concentrazione (5%-10%): Ideale per chi si avvicina al CBD per la prima volta o per chi cerca un ipotetico leggero sollievo dallo stress o dall’ansia.
  • Media Concentrazione (10%-20%): Adatta per chi soffre di disturbi più significativi, da poter usare in affiancamento ai trattamenti per il dolore cronico o insonnia.
  • Alta Concentrazione (oltre il 20%): Consigliata per situazioni più severe o per chi ha già esperienza con l’uso di CBD.

Il consiglio è di iniziare sempre con una concentrazione più bassa e aumentare gradualmente il dosaggio in base alle necessità del proprio corpo.

5. Test di laboratorio e trasparenza

Uno degli indicatori di qualità più importanti quando si sceglie un olio di CBD è la trasparenza del produttore. I migliori marchi offrono test di laboratorio eseguiti da terze parti, che confermano la purezza e la concentrazione del prodotto. Questi test dovrebbero verificare l’assenza di contaminanti come metalli pesanti, pesticidi e solventi.

Prima di acquistare, è importante controllare che il prodotto abbia un certificato di analisi (COA) disponibile pubblicamente. Questo darà la sicurezza che l’olio che si sta acquistando è stato testato e rispetta gli standard di qualità.

6. Ingredienti aggiuntivi

Alcuni oli di CBD contengono ingredienti aggiuntivi per migliorarne l’efficacia o il gusto. Ad esempio, molti oli includono olio di cocco MCT come base, che migliora l’assorbimento del CBD nel corpo. Altri oli possono avere aromi naturali per rendere il gusto più gradevole.

Se si desidera un olio naturale e puro, bisogna cercare prodotti che utilizzano pochi ingredienti aggiuntivi e assicurarsi che siano di alta qualità e biologici.

7. Rapporto qualità-prezzo

Infine, il prezzo è sempre un fattore da considerare. Gli oli di CBD di alta qualità tendono a essere più costosi, ma è importante fare attenzione a non sacrificare la qualità per risparmiare qualche euro. Un prezzo troppo basso può indicare un prodotto di scarsa qualità o con contaminanti.

In generale, è meglio investire in un olio di qualità, anche se costa un po’ di più, per garantire un’efficacia maggiore e la sicurezza del prodotto.

Conclusione

Scegliere il miglior olio di CBD richiede attenzione e valutazione di diversi fattori, come il metodo di estrazione, l’origine della canapa, la concentrazione di CBD e i test di laboratorio. Un prodotto come l’olio CBD di Weedzard, tra i più importanti brand nel mondo del CBD in Italia, può rappresentare una scelta affidabile e sicura.

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