Utilizzare dei buoni pneumatici sulla propria automobile non significa solamente avere la cuore il funzionamento del mezzo, ma anche la propria sicurezza e quella dei passeggeri. La loro perfetta tenuta fa sì che l’auto aderisca alla strada nella maniera migliore possibile. Ma come è fatto questo importante elemento? E quante tipologie ne esistono? I pneumatici auto dovranno essere scelti in base alle stagioni e alle esigenze di percorrenza su strada, distinguendo le varie sigle e le ultime innovazioni in grado di assicurare decine e decine di chilometri anche nell’eventualità di un foraggio accidentale. Il fattore prezzo giocherà inoltre un altro ruolo importante nella scelta dei vari acquisti e cambi a decadenza specifica.
Come scegliere i migliori pneumatici auto estivi, invernali, 4 stagioni
Il pneumatico che utilizziamo ancora oggi è stato inventato nel 1888 da John Boyd Dunlop e munito poi di battistrada nel 1904. Da allora è diventato l’indispensabile equipaggiamento di qualsiasi mezzo transiti su strada (e anche di quelli che volano, basti pensare agli aerei che devono atterrare). Un pneumatico ha tre caratteristiche fondamentali che sono la mescola, la carcassa e il disegno del battistrada.
Mescola
Scegliere la giusta mescola significa individuare il tipo di pneumatico più adatto al periodo dell’anno che stiamo vivendo. Le mescole sono rese differenti l’una dall’altra dalla percentuale di polimeri e altri agenti chimici.
Battistrada
Il suo disegno rende diversi l’uno dall’altro i differenti tipi di pneumatico. A seconda del suo aspetto, che può essere simmetrico, direzionale o asimmetrico, è possibile avere una guida più silenziosa, o un consumo minore di carburante.
Carcassa
E’ la struttura robusta che si trova all’interno della gomma, che contiene rinforzi in grado di garantire la migliore impronta a terra. Nel corso del tempo i pneumatici si sono diversificati in base alle varie marche delle case costruttrici e in base all’utilizzo: ovviamente gli pneumatici di Formula 1 non sono gli stessi montati su un’utilitaria. La differenziazione più importante per gli pneumatici delle normali automobili si basa soprattutto sulla stagionalità. Ne esistono infatti di invernali, di estivi e di 4 stagioni.
Pneumatici per tutte le condizioni climatiche
In base alle diverse stagioni, è necessario (anzi è obbligatorio per legge) avere il tipo di pneumatico adatto.
Pneumatici estivi
Hanno una mescola meno elastica degli pneumatici invernali e quindi questo li rende meno propensi all’usura. Rendono lo sterzo più stabile e diminuiscono il rumore, inoltre, cosa da non sottovalutare, garantiscono un consumo minore di carburante. L’altra caratteristica importante, oltre alla mescola, è il disegno del battistrada, che rispetto alle gomme termiche ha scanalature più basse, ma che comunque deve avere una profondità minima di 1,6 mm. Comunque tutte le caratteristiche degli pneumatici estivi si trovano scritte sul fianco, indice di carico, diametro del cerchio, le proporzioni e la larghezza. Sono ottimali con temperature dai 7° in su, ma possono essere usati anche d’inverno, l’importante è avere a bordo dell’auto le catene, per evitare di incorrere in sanzioni.
Pneumatici invernali
Detti anche termici, è importante che abbiano il marchio che indichi il loro utilizzo invernale, e devono offrire la massima sicurezza in condizioni meteo a volte molto differenti. È possibile infatti che si passi da una giornata si sole, alla pioggia, al ghiaccio e neve.
La mescola è perfetta per le basse temperature, perché grazie alla sua maggiore morbidezza, rispetto a quella estiva, offre una maggiore aderenza. Proprio per questo motivo è necessario sostituirle all’arrivo della bella stagione, perché altrimenti si consumerebbero rapidamente.
Le scanalature sono più ampie e devono essere di 4mm, inoltre sono presenti nervature supplementari che si aprono e si chiudono durante la guida: questo aumenta la trazione e la tenuta di strada anche sul ghiaccio, inoltre rispetto a quelli standard drenano meglio dalla superficie fango, neve, acqua e appunto giaccio. Qualche consiglio per quanto riguarda gli pneumatici invernali: sarebbe il caso di non montarli solo sulle 2 ruote motrici, ma su tutte, in quanto c’è una grande differenza di prestazioni tra estivi e termici.
Le varianti invernali migliorano anche le prestazioni delle 4×4. Il costo è poco maggiore di quelle estive, ma c’è da tenere conto di quanto sarebbe oneroso avere un incidente, con il suo bilancio di danni economici e magari danni alle persone. Se pensate di utilizzare pneumatici di tipo chiodato, non dimenticate che questa scelta va fatta solo dove l’inverno dura molto a lungo e le nevicate sono davvero importanti, altrimenti dopo un certo periodo si rischia di danneggiare l’automobile.
Pneumatici 4 stagioni
Esistono poi pneumatici che garantiscono prestazioni accettabili e possono essere montati 365 giorni all’anno. Questa tipologia può essere l’ottimale per chi vive in luoghi dal clima particolarmente temperato, e non è costretto ad affrontare temperature né eccessivamente basse né eccessivamente alte. Comunque in genere la loro prestazione, escluse un paio di marche dagli standard particolarmente elevati, non garantiscono sulla neve la stessa tenuta delle termiche, e quelli che sono all’altezza delle invernali, per forza di cose perdono terreno se confrontate con le estive. Restano comunque un buon prodotto nelle situazione indicate.
I migliori pneumatici auto estivi, invernali, 4 stagioni in vendita al miglior prezzo
Sul mercato italiano esistono circa 150 marche di pneumatici, che possono essere suddivisi in tre fasce: dalle migliori (e più costose) alle intermedie, alle economiche. Nel primo caso è possibile citare Bridgestone, Goodyear, Pirelli, Dunlop, Michelin, Continental: queste marche storiche producono pneumatici più costosi, ma con prestazioni più elevate, in grado di affrontare qualsiasi tipo di fondo e che allo stesso tempo fanno risparmiare carburante.
I prezzi? Non potendo citarli tutti, parliamo della Pirelli: i suoi pneumatici estivi partono da 60/70 euro per quelli di minori dimensioni per arrivare fino a 400 euro per quelli di dimensioni più imponenti. Stessi prezzi per gli invernali, mentre i 4 season partono da 105/110 euro per arrivare fino a 400 euro. Tra le buone marche è possibile citare Firestone, Fulda, Hankook, Kleber, Uniroyal: prodotti di qualità ma mai generale come quella delle marche leader, nel senso che in genere sono specializzate per un settore e quindi bisogna prestare attenzione a che le sue caratteristiche sono quelle che servono al nostro veicolo.
Prendiamo in considerazioni le Firestone: i prezzi vanno dai 40 euro per le estive e le invernali e salgono di poco per le 4 stagioni. Infine ci sono marche molto competitive, con pneumatici che partono dai 20 euro, ma le loro prestazioni sono decisamente inferiori, e potranno consumarsi velocemente nel corso dell’anno, tanto magari da richiedere ulteriori acquisti.
Pneumatici estivi
Tomket 129358-205/55/R16 91V – C/B/69dB – Pneumatici Estivi
Il modello Tomket 129358-205/55/R16 91V – C/B/69dB – Pneumatici Estivi si trova in vendita ad un prezzo particolarmente vantaggioso sul mercato, integrando un’ottima qualità, una Classe di efficienza energetica UE-C, una Classe di aderenza su bagnato UE-B, una Classe di rumorosità esterna 2, una misurazione dell’emissione rumorosità esterna a 69 dB, una larghezza sezione a 205 mm, un rapporto di sezione a 55 mm, un diametro del cerchione di 16 pollici, senza evidenziare difetti o svantaggi rilevanti.
- Efficienza del carburante: c
- Aderenza sul bagnato: b
Pneumatici invernali
MICHELIN ALPIN A4 – 165/70/14 81T – C/F/70dB – Pneumatici Invernali
Il modello MICHELIN ALPIN A4 – 165/70/14 81T – C/F/70dB – Pneumatici Invernali si trova in vendita ad un prezzo medio basso, certificati dai test condotti da adac, integrando uno spazio di frenata ridotto del 5%, ottimi su neve, ghiaccio e battistrada bagnato, presentando una larghezza sezione 165 mm, un rapporto di sezione 70, un diametro cerchione di 14 pollici, dimostrandosi una delle scelte migliori sul mercato odierno, senza presentare difetti o svantaggi rilevanti.
- Efficienza del carburante: F
- Aderenza sul bagnato: C
Pneumatici 4 stagioni
Pirelli Cinturato All Season – 205/55/R16 91V – C/B/69 – Pneumatici tutte stagioni
Il modello Pirelli Cinturato All Season – 205/55/R16 91V – C/B/69 – Pneumatici tutte stagioni si trova in vendita ad un prezzo medio sul mercato, integrando tutte le recenti innovazioni in campo tecnologico del brand Pirelli, una Classe di efficienza energetica UE-C, una Classe di aderenza su bagnato UE-B. una Classe di rumorosità esterna 2, una misurazione emissione rumorosità esterna di 69 dB, una larghezza sezione 205 mm, un rapporto di sezione 55, un diametro cerchione di 16 pollici, assicurando un comportamento su strada eccellente in presenza di ghiaccio, neve, battistrada bagnato, in qualsiasi stagione dell’anno, senza evidenziare difetti o svantaggi rilevanti.
- Efficienza del carburante: C
- Aderenza sul bagnato: B
Goodyear Vector 4 Seasons G2 – 195/65/R15 91T – C/B/68 – Pneumatici tutte stagioni
Il modello Goodyear Vector 4 Seasons G2 – 195/65/R15 91T – C/B/68 – Pneumatici tutte stagioni si trova in vendita ad un prezzo vantaggioso, a basso impatto ambientale, integrando una Classe di efficienza energetica UE-C, una Classe di aderenza su bagnato UE-B, una Classe di rumorosità esterna 1, una misurazione emissione rumorosità esterna di 68 dB, una larghezza sezione 195 mm, un rapporto di sezione 65, assicurando una guida eccellente in tutte le stagioni dell’anno, senza evidenziare particolari difetti o svantaggi rilevanti.
- Efficienza del carburante: C
- Aderenza sul bagnato: B
Come si utilizzano i pneumatici auto estivi, invernali, 4 stagioni e altri consigli
Gli specialisti del settore raccomandano una particolare cura degli pneumatici e ricordano alcune semplici indicazioni che poi però possono rivelarsi fondamentali per la salvaguardia del veicolo e della nostra sicurezza.
- La pressione: il suo controllo non è un optional, ma va fatto ogni 2/3 settimane. È fondamentale non ridurre la pressione in caso di neve, perché questo non dà maggiore aderenza ma aumenta il pericolo di incidenti. Da non dimenticare poi che se si parte per un viaggio, è il caso di aumentare la pressione di 2PSI.
- Manutenzione pneumatici: controllate sempre i dadi e tenete chiusi i tappi della valvola. Al momento della pulizia, evitate di usare prodotti a base di petrolio. Non sostituite gli pneumatici o i cerchioni con altri di dimensioni non approvate dal costruttore.
- Guida: anche al momento di guidare è possibile prestare attenzione ai propri pneumatici, l’importante è condurre a velocità moderata sulle strade dissestate e evitare l’impatto con superficie taglienti o aguzze.
Ognuno, nel corso della vita, ha fatto comunque esperienze differenti con i pneumatici. Il cambio degli stessi viene generalmente affidato ai gommisti per un miglior bilanciamento della tenuta su strada.